Descrizione
CUCCIOLO
Se la fisiognomica di Tiramolla è notoriamente ispirata alla dinoccolata silohuette da cipresso di Piero Fassino, quella di Cucciolo è parimenti palesemente riferita ad un altro importante piero torinese, anche se di genere un pò più bonsai, ossia Piero Chiambretti
infatti di quest’ultimo ha mutuato le immense capacità, le smisurate doti, le grandi ambizioni, le altissime speranze e le enormi qualità , oltre al basso profilo artistico, alla miserevole statura,alle deprimenti dimensioni dell’ organo di riproduzione e allo scarso successo col pubblico e con le donne , e la fortuna di pagare sempre il biglietto ridotto (ma non quello per i militari) al cinema , a teatro, allo stadio e ai gaypride.
Invece la genesi letteraria è di derivazione estremamente elevata, nobile e pura, addirittura ancorata e intrinseca alla autocoscienza proletaria di Michail Bulgakov e del suo cuore di cane: Cucciolo , dapprima concepito come cane antropomorfo , col tempo si umanizza via via fino a diventare un vero e proprio omarino a tutti gli effetti, anche di legge.
Tra l’altro Cucciolo costituisce da anni una coppia di fatto insieme al compagno, convivente, connivente e amico intimo Beppe.
QUESTO E’ IL N.1 DEL GENNAIO 1986 , ANNO XXXV
all’ interno 3 storie realizzate da Giorgio Rebuffi
contiene inoltre : PICKY di Attilio Ortolani
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