Descrizione
FILM HARD N. 2 , MAGGIO 1987
Terza, ma sicuramente non ultima in ordine di importanza, delle riviste della sacra triade gherardiana consacrata agli onanisti nella seconda metà degli anni ottanta, nel maneggevole, versatile e pratico formato cm 17×24. Questa si discosta dalle altre due prestigiose consorelle ( SFIZIO e SLIP, poi a dire il vero ci sarebbe anche FICHISSIMO che a nostro parere va però trattata e considerata a parte, anche per quanto riguarda la collocazione nella raccolta differenziata) per la peculiare caratteristica, sebbene non geniale nè innovativa, di pubblicare in ogni numero versioni a fotoromanzo di alcune delle pellicole più emblematiche e pregnanti del settore
all’ interno :
PEOPLE SEX GAMES
con Gabriel Pontello
cineromanzo a luci rosse completo tutto a colori di 31 pagine con
SUSAN TURNER – LANA HOWARD (credited but not found) – TINA LOREN – VALERIE SIDDI – GABRIEL PONTELLO ( no sex rule ) – LESLIE POLLACK aka LESLIE POLLAK aka LUIGI SOLDATI – ALEX SAXO aka BOB HOLM
regia di LESLIE POLLAK
in questo fotoromanzo troviamo uno degli intermezzi classici in forma di documentario a base di spezzoni hard assemblati un pò col criterio del random un pò a seconda di quello che ti capita in mano per primo, che rinforzano e corroborano l’ ossatura narrativa di alcune pellicole altamente differenziate, polivalenti e ramificate come ad esempio FANTASTICA MOANA , KARIN L’ INGORDA e CICCIOLINA NUMBER ONE.
In genere si tratta di riempitivi ed eccipienti soprattutto per i vari fake che venivano sfornati incessantemente: scampoli, avanzi, rimasugli, scarti o esuberi di altre pellicole , oppure di scene , ovviamente voluttuarie – spesso carpite o attinte con estrema disinvoltura da produzioni anteriori, artigianali e obsolete – dove le star principali non sono affatto presenti (nello specifico dunque nè Moana Pozzi nè Karin Schubert nè Ilona Staller ) ma , mentre vengono mandate un attimo a tirare il fiato, a fare due sciacqui col colluttorio, a darsi una rassettata e a rifocillarsi, per qualche minuto la ribalta viene affidata ad elementi di secondo piano e di conseguente minore richiamo e cassetta, anche se sicuramente si tratta pur sempre di persone apprezzabili e validissime, integerrime, degne di stima ed encomiabili , anche se piuttosto anonime e poco appariscenti, insomma che appartengono alla alacre e infaticabile categoria dalle fosse profonde e capienti e dalle nerchie rigide e instancabili che sul set si fa sempre un mazzo così, Il cicerone della situazione è il vecchio inossidabile ed impenitente Gabriel Pontello nelle vesti simultanee.di narratore, accompagnatore e magnaccia , tra l’altro estremamente riservato e pudico, quindi spesso occultato e non accreditato nelle svariate e camaleontiche edizioni cinematografiche e home video.
all’ interno :
PEOPLE SEX GAMES
con Gabriel Pontello
cineromanzo a luci rosse completo tutto a colori di 31 pagine con
SUSAN TURNER – LANA HOWARD (credited but not found) – TINA LOREN – VALERIE SIDDI – GABRIEL PONTELLO ( no sex rule ) – LESLIE POLLACK aka LESLIE POLLAK aka LUIGI SOLDATI – ALEX SAXO aka BOB HOLM
regia di LESLIE POLLAK
in questo fotoromanzo troviamo uno degli intermezzi classici in forma di documentario a base di spezzoni hard assemblati un pò col criterio del random un pò a seconda di quello che ti capita in mano per primo, che rinforzano e corroborano l’ ossatura narrativa di alcune pellicole altamente differenziate, polivalenti e ramificate come ad esempio FANTASTICA MOANA , KARIN L’ INGORDA e CICCIOLINA NUMBER ONE.
In genere si tratta di riempitivi ed eccipienti soprattutto per i vari fake che venivano sfornati incessantemente: scampoli, avanzi, rimasugli, scarti o esuberi di altre pellicole , oppure di scene , ovviamente voluttuarie – spesso carpite o attinte con estrema disinvoltura da produzioni anteriori, artigianali e obsolete – dove le star principali non sono affatto presenti (nello specifico dunque nè Moana Pozzi nè Karin Schubert nè Ilona Staller ) ma , mentre vengono mandate un attimo a tirare il fiato, a fare due sciacqui col colluttorio, a darsi una rassettata e a rifocillarsi, per qualche minuto la ribalta viene affidata ad elementi di secondo piano e di conseguente minore richiamo e cassetta, anche se sicuramente si tratta pur sempre di persone apprezzabili e validissime, integerrime, degne di stima ed encomiabili , anche se piuttosto anonime e poco appariscenti, insomma che appartengono alla alacre e infaticabile categoria dalle fosse profonde e capienti e dalle nerchie rigide e instancabili che sul set si fa sempre un mazzo così, Il cicerone della situazione è il vecchio inossidabile ed impenitente Gabriel Pontello nelle vesti simultanee.di narratore, accompagnatore e magnaccia , tra l’altro estremamente riservato e pudico, quindi spesso occultato e non accreditato nelle svariate e camaleontiche edizioni cinematografiche e home video.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.