Descrizione
HARAKIRI journal bête et méchant
VECCHIO NUMERO RISALENTE AI PRIMI ANNI SETTANTA DELLA FAMOSISSIMA RIVISTA FRANCESE DI SATIRA GRAFICA ( A FUMETTI E NON) DELLE ÉDITIONS DU SQUARE CHE FUROREGGIAVA E SUSCITAVA SCANDALO OLTRALPE DA QUASI QUINDICI ANNI ( DEPISTANDO OLTRETUTTO I CENSORI CON LO SDOPPIAMENTO STRATEGICO E PENTECOSTALE IN CHARLIE HEBDO ) E CHE HA INFLUENZATO IN MANIERA DECISIVA TUTTE LE SUCCESSIVE ONDATE DI TESTATE INTERNAZIONALI DEDITE ALL’ UMORISMO ESTREMO, CINICO, DEMENZIALE E POLITICAMENTE SCORRETTO FIORITE ED AVVICENDATESI NEI VARI DECENNI FINO AI NOSTRI GIORNI, IN PARTICOLARE L’ EDITORIA ITALIANA D’ AVANGUARDIA UMORISTICA MILITANTE, DA MENELIK A TILT, DA TANGO A CUORE, DA LA VOCE DELLA FOGNA A IL FALLICO FOLLE, DAL VERNACOLIERE ALL’ ARCIBRACCIO E SOPRATTUTTO IL MALE NEI SUOI REITERATI PASSAGGI E NELLE SUE MOLTEPLICI FORME E MANIFESTAZIONI EDITORIALI.
ANNOVERA TRA I PRINCIPALI COLLABORATORI GEORGES WOLINSKI, JEAN–MARC REISER , Raúl Damonte Botana alias COPI , FRANÇOIS CAVANNA (aka SÉPIA), BERNHARD WILLELM HOLTROP , DELFEIL DE TON (HENRI ROUSSEL), PIERRE FOURNIER, PROFESSEUR/PROFESSOR CHORON (GEORGES BERNIER), CHENZ (JACQUES CHENARD), MAURICE HENRY, CLAUDE SERRE, MICHEL LÉPINAY, RAOUL FOULON, PHILIPPE SOULAS, MICHEL PICHON, CATHY MILLET aka CHRISTIAN ROUX, PHILIPPE DU VIGNAL, MICHEL VERGEZ, Georges Blondeaux dit GÉBÉ, GERALD POUSSIN
