Descrizione
hugo pratt
IL SERGENTE KIRK
L’ attacco Comanche (4)
serie realizzata in Argentina a partire dal 1953 su testi di Hector G. Oesterheld, uscì all’ epoca sul settimanale Misterix
CONDIZIONI BUONISSIME
Oesterheld – Pratt: “El Sargento Kirk”
Testi: Héctor German Oesterheld – Disegni: Hugo Pratt (Moliterni, Porreca, Dester, Trigo). Nota: tra il 1954 e il 1955 alcuni dei disegni di Pratt furono ripassati a penna da Ivo Pavone.
- Hugo Pratt (1953-1959: 1522 tavole)
- Jorge Moliterni (1959-1960: 1 episodio, 38 tavole)
- Horacio Porreca (1960-1961: 13 episodi, 128 tavole)
- Gisela Dester (1960-1961: 9 episodi, 82 tavole)
- Gustavo Trigo (1972-1973)
Le pubblicazioni continuarono per l’Editorial Abril di Buenos Aires fino al n.475 di “Misterix” del 20 dicembre del 1957, quando Oesterheld, con il fratello Jorge, fonda la sua propria casa edititrice, l’Editorial Frontera, nella quale convergono tutte le opere dello sceneggiatore; dal 1958 la saga viene ospitata sulle riviste della nuova casa editrice “Hora Cero Semanal” e “Frontera Extra”.
Nell’estate del 1959 Pratt si trasferisce a Londra presso le Fleetway Editions, dove rimane fino al 1960, e viene sostituito ai disegni da Jorge Moliterni dal maggio dello stesso anno (in seguito firmarono episodi anche Horacio Porreca e Gisela Dester). In realtà saranno pubblicati altri due brevi episodi (9 e 8 tavole) disegnati da Pratt su Frontera Extra nel novembre 1960 e nel gennaio 1961 riguardo ai quali non è chiaro se furono realizzati prima della partenza dell’autore o al suo ritorno.
Il Sergente Kirk continuerà le pubblicazioni di episodi inediti fino al 1962 (al fallimento dell’Editorial Frontera le riviste passarono all’Editorial Emilio Ramírez nel 1961 e all’Editorial Vea y Lea nel 1962) e, se si esclude una sua riapparizione di un anno nel 1973 sulla rivista “Billiken” (autore dei disegni Gustavo Trigo), concluse la sua epopea.
L’opera, che ebbe subito notevole successo popolare, rappresenta una passaggio significativo nel panorama del fumetto di avventura (a quel tempo basato sugli stilemi del dominante fumetto d’avventura statunitense). Oltre alla sofisticata interiorità dei protagonisti, che caratterizzeranno l’intera produzione oesterheldiana, la saga supera il paradigma del fumetto di avventura che vuole come fulcro della narrazione la figura dell’eroesolo contro tutti ma spesso avulso dal contesto sociale in cui esso si muove. La figura del sergente disertore, il suo gruppo di amici e il contesto in cui si svolge la narrazione anticipano caratteristiche di produzioni molto posteriori (si consideri che anche nel cinema western una revisione critica si ebbe solo nei tardi anni ’60). Oesterheld per il suo western si era ispirato al “Martin Fierro” di Hernandez e solo su volontà dell’editore l’ambientazione fu trasferita in America settentrionale.
Pratt non fu mai chiaro riguardo la sceneggiatura del Sergente Kirk e solo dopo diverso tempo dal suo soggiorno genovese presso Ivaldi riconobbe la piena paternità della stessa a Oesterheld (nell’edizione Mondadori in tre volumi del Sergente Kirk – 1974-1976 – il nome di Oesterheld non compare nemmeno). Indicativa una sua dichiarazione sulla sua collaborazione con l’autore argentino: “Non siamo mai andati molto d’accordo. A differenza di Ongaro, mi permetteva di lavorare sulla sceneggiatura, ma voleva poi essere l’unico a firmarla e a ricevere i diritti. Mi diceva sempre: “Fai pure quello che vuoi ma la firma rimane la mia.” Ha sempre disposto a modo suo di queste storie a fumetti (ndr: Sgt. Kirk ed Ernie Pike), e anche di Ticonderoga, senza mai parlarmene nè darmi dei soldi. In ogni caso è stato il miglior sceneggiatore che abbia mai conosciuto.” (Pratt su Oesterheld, intervista di Dominique Petifaux).
In realtà Oesterheld, nell’intervista con Trillo e Saccomanno, sostiene altra cosa:
La saga “Il Sergente Kirk” si compone, per la parte disegnata da Pratt, di 1522 tavole ; dal 1967 la serie fu rimontata parzialmente, da Pratt stesso, in 909 tavole (520 numerate, 389 non numerate di cui le ultime 9 nel numero commemorativo del 1997) nel formato “verticale” a 4 strisce per la rivista italiana “Sgt Kirk” delle Edizioni Ivaldi e i testi di Oesterheld furono rivisti da Pratt.
La serie così impaginata è stata pubblicata, fino alla tavola 520, in 3 tomi da Mondadori: Il Sergente Kirk (tavole 1-180, 1974), Kirk il Rinnegato (tavole 181-297, 1975) e Bravo, Sergente Kirk (tavole 298-520, 1976). E’ in corso la pubblicazione della riedizione integrale francese delle 900 tavole da parte delle edizioni Futuropolis in 5 volumi (immagine a lato: primo volume, Sgt. Kirk, Premiere Epoque, 21/11/2008).