Wishlist
  • No products in the cart.
Back to top

Shop

paolo eleuteri serpieri DRUUNA 7 IL PIANETA DIMENTICATO alessandro editore 2000

15,90

Esaurito

Descrizione

PAOLO ELEUTERI-SERPIERI

DRUUNA

IL PIANETA DIMENTICATO

Druuna # 7 – Il pianeta dimenticato (2000)

 
La planète oubliée
 
Druna und der vergessene planet
 
The forgotten planet
 

El planeta olvidado

 

 

OLTRE AL PIU’ RAFFINATO, COMPASSATO E SNOB MILO MANARA, L’ ALTRO GRANDE PRESTIGIOSO E TALENTUOSISSIMO ESPONENTE DEL COMICS DIETROLOGICO ITALIANO D’AUTORE E’ PAOLO ELEUTERI SERPIERI , ARZILLO ED IMPENITENTE VECCHIETTO (INTESO NELLA ACCEZIONE NON GERONTOLOGICA MA NATURALMENTE AFFETTUOSA E POSITIVA DEL TERMINE CHE NE SOTTOLINEA ED ESALTA L’ ESPERIENZA E LA SAGGEZZA) CHE CON PIGLIO ARTISTICO DECISAMENTE PIU’ CASERECCIO E POPOLARE DELL’ ALTRETTANTO ILLUSTRE COLLEGA (MA NON PER QUESTO PIU’ OSCENO E VOLGARE) HA SAPUTO DISEGNARE SEDERI TALMENTE IMMENSI, ALLETTANTI E FAVOLOSI DA FARCI INVIDIARE LE TAZZE DEL WATER OVE SI SIEDONO ALLA BISOGNA E LE SUPPOSTE CHE IN CASO DI NECESSITA’ TERAPEUTICA LI PERCORRONO E LI RISALGONO CONTROCORRENTE CON LA STESSA TREPIDANTE GIOIA E LO STESSO FRENETICO IMPETO DI SALUTARI E SALVIFICI SALMONI CHE GIOCANO A MOSCA CIECA NEI CUNICOLI SOTTERRANEI DELLE FOGNE

 

IL SUO PERSONAGGIO PIU’ FAMOSO E FORMOSO E’ NATURALMENTE LA AVVENENTE, MAGGIORATA, ACCONDISCENTE ED INDULGENTE DRUUNA , DELICATA E ROBUSTA ALLO STESSO TEMPO, UNA STUPENDA E REMISSIVA AMAZZONE DI UN IPOTETICO E PROBABILE FUTURO APOCALITTICO CHE, A PROPOSITO DI CULI, OLTRE AD ESIBIRE E A PORTARE MAGNIFICAMENTE A SPASSO IL PROPRIO, DEVE SEMPRE FARE MOLTA ATTENZIONE A NON DARE MAI IL RETRO AI NEMICI E AGLI IMPORTUNI CHE SONO SEMPRE IN AGGUATO OVUNQUE PRONTI A SPACCARGLIELO O COME MINIMO A PALPARGLIELO.

L’ AUTORE NON LO AMMETTERA’ MAI, MA SICURAMENTE E’ STATO INFLUENZATO (ALMENO NEL TITOLO) DA ATAVICHE, SOPITE ED INCONSCE REMINISCENZE MUSICALI DELLA SF-POP ANNI SETTANTA DI PLASTIC BERTRAND, PER QUESTO SETTIMO DEI NOVE CAPITOLI DELLA CELEBRE SAGA, AUDACE, SCABROSA E SPINTA MA UGUALMENTE MOLTO AVVINCENTE, MOVIMENTATA E RICCA DI COLPI DI SCENA PUR SE SPICCATAMENTE SEDENTARIA

 

Druuna è un personaggio dei fumetti creato da Paolo Eleuteri Serpieri (testi e disegni). È una eroina protagonista di un’omonima serie ambientata in un futuro senza tempo, in cui si uniscono fantascienza ed erotismo.

Gli albi sono stati pubblicati inizialmente in Italia dalla casa editrice Comic Art, in Francia dalla rivista Metal Hurlant e negli Stati Uniti da quella Heavy Metal.

Druuna è spesso il personaggio principale nelle opere di Serpieri ed è protagonista dei nove volumi della serie Morbus Gravis:Morbus GravisMorbus Gravis 2: DruunaCreaturaCarnivoraMandragoraAfrodisiaIl Pianeta DimenticatoClone e Anima (Druuna 0).

La serie è caratterizzata da contenuti di sesso e violenza molto realistici. In Creatura sono rappresentati amplessi in modo quasi completamente esplicito, i tre volumi successivi sono non censurati mentre la serie torna a rappresentazioni non esplicite del sesso ne Il pianeta dimenticato. Druuna è anche presente in numerosi artbook di Serpieri quali Obsession,Druuna XDruuna X 2CroquisSerpieri SketchbookSerpieri Sketchbook 2.

A Druuna è anche dedicato il videogioco 3D Druuna: Morbus Gravis.

Serpieri rappresenta Druuna come una donna bella e sensuale, dalle fattezze mediterranee, lunghi capelli neri e carnagione olivastra. Nella maggior parte dei casi il ruolo di Druuna è quello di un oggetto sessuale desideroso di essere tale e che si piega ad ogni genere di avance. In più di una storia le è però capitato di essere violentata. Spesso è rappresentata come nuda o seminuda e le sue immagini sono sovente riprodotte come poster. La gran parte delle avventure di Druuna hanno luogo in unfuturo post apocalittico, e la trama è considerata dai detrattori moralisti, benpensanti, bacchettoni e repressi come un semplice veicolo per scene di pornografia soft e hard. Col proseguire della trama, negli ultimi episodi viene accennato a un afrodisiaco che stimola particolarmente il desiderio sessuale, indicando indirettamente Druuna, come nella mitologia antica della dea della lussuria Afrodite, o come una sua ancella prediletta, per i rapporti sessuali con ogni individuo uomo che incontra.

Alessandro Editore , prima edizione,  2000, cartonato con sovracopertina, cm. 24,1×31,9 , 64 pagine + copertina, tutto a colori 

VOLUME IN OTTIME CONDIZIONI

 

Un
futuro forse non troppo lontano. Uno strano morbo che colpisce gli
esseri umani trasformandoli in organismi amorfi e tentacolari, dalla
inarrestabile frenesia sessuale e dalla fame cannibale. L’unico rimedio
al morbo è un siero che protegge dal virus ed è in grado di farlo
regredire, entro certi limiti, riportando per brevi periodi gli
individui ad un aspetto normale ed a sentimenti e raziocinio umano.

Il siero è detenuto dai “preti” che governano la città e lo
distribuiscono solo agli individui sani dopo appositi controlli. Le
vittime del morbo sono considerate dai preti “individui che vivono nel
peccato”, ed il morbo è la loro punizione. Il siero viene razionato e la
popolazione tenuta sotto controllo.

I libri sono proibiti perché predicano il falso, quello che si
narrava prima dell’avvento del “Signore” adorato dai preti. Le menzogne
del passato hanno portato al morbo.

Ci troviamo nella “città”, gli individui affetti dal morbo sono
uccisi o gettati nella “città di sotto”, nei bassifondi e sotterranei
della città in cui si riuniscono tutte le schiere di deformi esseri
ancora vivi. I sotterranei sono conosciuti come l’inferno. Al contrario,
i periodici controlli per l’assegnazione del siero portano talvolta
qualche fortunato individuo completamente sano, individui attentamente
selezionati, a salire al piano superiore, nella “città di sopra”, una
sorta di paradiso. Almeno così si narra, ma non tutti credono a questa
versione dei fatti.

Druuna è una giovane ragazza, dall’aspetto terribilmente affascinante, sana ma con dei segreti da nascondere. Suo marito, Schastar,
è vittima del morbo e lei ha bisogno di molto siero per cercare di
alleviargli il dolore. Così si trova costretta a prostituirsi per
ottenere più siero di quanto le spetti. Nel corso del fumetto sarà
inevitabilmente vittima di ripetute violenze ed abusi ma anche di
numerosi amplessi consenzienti (ed in realtà, data la notevole
componente erotica del fumetto, spesso non sembrerà nemmeno dispiacerle
troppo prostituirsi o essere sfruttata). Sembra che il personaggio di
Druuna sia ricalcato sulle fattezze dell’attrice Valérie Kaprisky. Il
profilo che Serpieri preferisce rappresentare del personaggio è quello
posteriore, soffermandosi spesso sul fondoschiena della ragazza, che non
perderà occasione per esibire con disinvoltura. Un’eroina dai capelli
corvini ed ondulati, una carnagione abbronzata ed un corpo non
inutilmente magro ma carnoso e ben modellato. Sicuramente il personaggio
ha costituito il punto di forza di un’avventura fantascientifica dalla
smaccata connotazione erotica che cerca di bilanciare la componente
narrativa con quella più apertamente voyeristica, con alterni risultati.

Nella prima storia di Druuna, Morbus Gravis, veniamo
a conoscenza di tutte queste informazioni sul mondo che costituisce
l’universo del fumetto. Scopriamo inoltre che Schastar aveva scoperto
qualcosa ed era poi stato avvinto dal morbo che lo deformava
orribilmente. Grazie al siero ed all’aiuto di Druuna, Schastar ritrova
forma umana ed insieme i due si dirigono verso il centro della città per
recuperare le informazioni ed i segreti scoperti.

Le domande che affliggono la mente di Druuna, e non solo la sua,
riguardano la città: cosa c’è oltre la città? cosa c’è nella città di
sopra? chi sono i preti e cosa c’è di vero in quella loro religione?
esiste il favoleggiato “Signore”? che fine fanno i prescelti per salire
nella città di sopra? cosa sono quelle immagini primordiali di piante,
mari, costruzioni ataviche, che ogni tanto affollano la mente di Druuna
nei suoi sogni? Sono tutte domande a cui Druuna troverà risposta alla
fine della prima storia, una risposta non facile da accettare.

Il finale di Morbus Gravis è un finale aperto, che avrebbe potuto
benissimo rimanere come finale definitivo ed implacabile del fumetto. Ma
le piste lasciate aperte ed il successo del fumetto non lasciavano
dubbi sulla prosecuzione delle storie di una nuova sexy eroina del
fumetto fantascientifico.

– See more at: http://www.slumberland.it/contenuto.php?tipo=fumetto&id=91&nome=Druuna#sthash.v3pCxjiv.dpuf

Un futuro forse non troppo lontano. Uno strano morbo che colpisce gli esseri umani trasformandoli in organismi amorfi e tentacolari, dalla inarrestabile frenesia sessuale e dalla fame cannibale. L’unico rimedio al morbo è un siero che protegge dal virus ed è in grado di farlo regredire, entro certi limiti, riportando per brevi periodi gli individui ad un aspetto normale ed a sentimenti e raziocinio umano.

Il siero è detenuto dai “preti” che governano la città e lo distribuiscono solo agli individui sani dopo appositi controlli. Le vittime del morbo sono considerate dai preti “individui che vivono nel peccato”, ed il morbo è la loro punizione. Il siero viene razionato e la popolazione tenuta sotto controllo.

I libri sono proibiti perché predicano il falso, quello che si narrava prima dell’avvento del “Signore” adorato dai preti. Le menzogne del passato hanno portato al morbo.

Ci troviamo nella “città”, gli individui affetti dal morbo sono uccisi o gettati nella “città di sotto”, nei bassifondi e sotterranei della città in cui si riuniscono tutte le schiere di deformi esseri ancora vivi. I sotterranei sono conosciuti come l’inferno. Al contrario, i periodici controlli per l’assegnazione del siero portano talvolta qualche fortunato individuo completamente sano, individui attentamente selezionati, a salire al piano superiore, nella “città di sopra”, una sorta di paradiso. Almeno così si narra, ma non tutti credono a questa versione dei fatti.

Druuna è una giovane ragazza, dall’aspetto terribilmente affascinante, sana ma con dei segreti da nascondere. Suo marito, Schastar, è vittima del morbo e lei ha bisogno di molto siero per cercare di alleviargli il dolore. Così si trova costretta a prostituirsi per ottenere più siero di quanto le spetti. Nel corso del fumetto sarà inevitabilmente vittima di ripetute violenze ed abusi ma anche di numerosi amplessi consenzienti (ed in realtà, data la notevole componente erotica del fumetto, spesso non sembrerà nemmeno dispiacerle troppo prostituirsi o essere sfruttata). Sembra che il personaggio di Druuna sia ricalcato sulle fattezze dell’attrice Valérie Kaprisky. Il profilo che Serpieri preferisce rappresentare del personaggio è quello posteriore, soffermandosi spesso sul fondoschiena della ragazza, che non perderà occasione per esibire con disinvoltura. Un’eroina dai capelli corvini ed ondulati, una carnagione abbronzata ed un corpo non inutilmente magro ma carnoso e ben modellato. Sicuramente il personaggio ha costituito il punto di forza di un’avventura fantascientifica dalla smaccata connotazione erotica che cerca di bilanciare la componente narrativa con quella più apertamente voyeristica, con alterni risultati.

Nella prima storia di Druuna, Morbus Gravis, veniamo a conoscenza di tutte queste informazioni sul mondo che costituisce l’universo del fumetto. Scopriamo inoltre che Schastar aveva scoperto qualcosa ed era poi stato avvinto dal morbo che lo deformava orribilmente. Grazie al siero ed all’aiuto di Druuna, Schastar ritrova forma umana ed insieme i due si dirigono verso il centro della città per recuperare le informazioni ed i segreti scoperti.

Le domande che affliggono la mente di Druuna, e non solo la sua, riguardano la città: cosa c’è oltre la città? cosa c’è nella città di sopra? chi sono i preti e cosa c’è di vero in quella loro religione? esiste il favoleggiato “Signore”? che fine fanno i prescelti per salire nella città di sopra? cosa sono quelle immagini primordiali di piante, mari, costruzioni ataviche, che ogni tanto affollano la mente di Druuna nei suoi sogni? Sono tutte domande a cui Druuna troverà risposta alla fine della prima storia, una risposta non facile da accettare.

Il finale di Morbus Gravis è un finale aperto, che avrebbe potuto benissimo rimanere come finale definitivo ed implacabile del fumetto. Ma le piste lasciate aperte ed il successo del fumetto non lasciavano dubbi sulla prosecuzione delle storie di una nuova sexy eroina del fumetto fantascientifico.

E così le vicende narrate riprendono da dove si sono concluse nel secondo capitolo della saga, Morbus Gravis 2 – Druuna. In questa storia il finale del primo episodio viene recuperato, così come numerosi personaggi, e la storia prosegue. Druuna deve fare di tutto per evitare la distruzione del mondo, in una insolita lotta fra il calcolatore Delta ed un uomo pluricentenario (Lewis, di cui resta solo la testa in formalina) tenuto in vita da strane apparecchiature. Anche in questo caso il finale riserva diverse sorprese. Il fumetto prosegue il suo itinerario erotico sempre più spinto, in questa seconda storia si ritrova una seconda ragazza destinata ad assecondare le voglie dei biechi personaggi di turno e si hanno derive sadomasochiste con latex, frustini ed altre amenità.

Con questa seconda parte si può considerare conclusa la storia Morbus Gravis e dalle successive storie si svilupperanno nuove trame, ma l’ambientazione resterà sempre la stessa, ed il morbo continuerà a fare la sua parte. Nelle successive storie il fumetto diventerà sempre più esplicito e la trama sarà sempre più spesso sacrificata ad abbondanti ed esplicite divagazioni erotiche.

Solitamente le scene ambientate al di fuori della città, in spazi aperti, nella città di sotto o comunque al di fuori di edifici sicuri, in zone infestate dai mutanti dove è maggiore il rischio di essere attaccati, sono realizzate in un’accesa tonalità ocra, mentre quelle all’interno di asettici edifici o astronavi sono realizzate in un più riposante e tranquillizzante colore blu. Chiaramente quando qualche mutante si intrufola nelle zone proibite i suoi tentacoli rossi risalteranno enormemente sulle atmosfere azzurre degli ambienti.

Nei vari albi vedremo la povera Druuna vittima di violenza anche da parte di mutanti informi ed osceni con conseguente rischio di restare incinta e mettere alla luce chissà cosa. Notevoli gli omaggi/punti di contatto del fumetto con numerosi film di fantascienza ma soprattutto col classico Alien e con i suoi sequel.

Molta importanza all’interno del fumetto hanno anche le divegazioni oniriche e visionarie, che si tratti di sogni o di visioni ad occhi aperti, sono anch’esse un tema ricorrente e spesso servono a presentare paradisi incontaminati. Non mancano visioni più cupe e paurose, talvolta aperte citazioni di grandi opere (non possono mancare le classiche architetture impossibili con scale e porte impraticabili del visionario Escher).

Il personaggio di Druuna è diventato una vera icona del genere ed il suo abbigliamento, se nei primi momenti poteva risultare abbastanza discreto, col tempo è divenuto sempre più succinto e la affascinante protagonista si trova quasi sempre costretta a girare per le tavole con un semplice top bianco, un esilissimo slip rosso e delle scarpe di ginnastica bianche.

Nella terza storia, Creatura, entra in scena il personaggio di Doc, un dottore plasmato sulle fattezze dello stesso Eleuteri Serpieri che assiste i membri dell’equipaggio di un’astronave.

L’elenco delle storie pubblicate finora è il seguente:

1. Morbus Gravis (1985)

2. Morbus Gravis 2 – Druuna (1987)

3. Creatura (1990)

4. Carnivora (1992)

5. Mandragora (1995)

6. Aphrodisia (1997)

7. Il pianeta dimenticato (2000)

8. Clone (2003)

 9. Anima / Druuna Zero (2016)

La prima storia di Druuna, Morbus Gravis, è pubblicata sulla rivista L’Eternauta a partire dal n. 42 del dicembre 1985. Una parte delle successive storie troverà ospitalità sulla stessa rivista. La seconda, Druuna, sara pubblicata a partire dal numero 56 del giugno 1987. In alcuni casi queste storie saranno oggetto di censura più o meno palese e le scene “ritoccate” saranno ripristinate nella successiva pubblicazione in volume. Le storie sono state più volte ristampata in varie edizioni di differente qualità e pregio e pubblicate su diverse riviste. Sono state pubblicate anche numerose raccolte di illustrazioni come OssessioneSchizziProfumo di donna ed infine Druuna X, quest’ultimo destinato a raccogliere i lavori in cui Serpieri ha spinto in maniera più estrema la sua adorata protagonista.

 Il successo del fumetto ha portato addirittura alla realizzazione di un gioco per pc dal titolo Morbus Gravis.

 

 

 



Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.

Leggi di più sui cookie Informazioni sulla Privacy

Consenso fornito in data: id:

Informazioni sulla Privacy Leggi di più sui cookie
Tecnici Marketing Statistiche Preferenze Altro

Dettagli cookie presenti su questo sito web

Al momento non utilizziamo cookie del tipo: Preferenze, Marketing, Altro

You don't have permission to register

Verifica la tua età per continuare la navigazione

Attenzione!!!

In questa sezione del sito possono essere presenti contenuti riservati ai soli utenti adulti (ad esempio immagini di nudi parziali ed integrali o raffiguranti scene di sesso anche esplicito) e ne è quindi vietato l' accesso ai minori di 18 anni come prevede la legge dello Stato Italiano. Il sito non contiene immagini di minorenni, atti sessuali con animali e atti violenti. Approvando questo testo certifichi di essere considerato un adulto dalla legge del tuo Paese e che quindi non puoi essere offeso o molestato dalla visione di materiale classificabile talora anche come hard o pornografico, inoltre che non stai entrando in questo sito per ottenere delle informazioni da utilizzare contro di esso, i suoi gestori o i suoi proprietari in nessun tipo di contesto legale.