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 Sul mirabolante personaggio di FLASH GORDON si è cimentata nel corso dei decenni la maggior parte degli editori italiani, e quindi non poteva assolutamente mancare la gloriosa  CORNO, appena fondata dal patriarca Andrea insieme al cognato traduttore ed aspirante fumettaro Luciano Secchi aka Max Bunker. All’ epoca ancora denominata SERPENTE VOLANTE (per i primi 6 numeri), la giovane e già ambiziosa azienda familiare ebbe per colmo di scarogna l’ ingrato compito di fare le veci alla seconda space-opera più famosa al mondo (dopo Star Wars) nel deprimente e per nulla gratificante vacuum tra il 1960 ed il 1963 che intercorse tra la penosa agonia terminale della Nerbini ed il successivo nuovo fortunatissimo ciclo dei Fratelli Spada.

 Di questa frustrante e trascurabile esperienza restano ormai solo le vestigia di una collana tutto sommato dignitosa ed apprezzabile, dapprima battezzata SUPERALBO L’ ARDIMENTOSO, che si accanì senza successo per 31 mesi (corrispondenti ad altrettanti numeri) nel vano tentativo di rilanciare la ormai stremata saga di SF avventurosa creata da Alex Raymond che aveva spopolato anche in Italia fin dagli anni trenta sulle mitiche pagine de L’Avventuroso e poi sulle varie collane ed albi specifici insieme a tanti surrogati e succedanei nati sulla sua esaltante e contagiosa scia.

 Ripartendo più o meno da dove si erano spiaggiate le ultime pubblicazioni nostrane delle edizioni Adriana e Gioggi, questa sfortunata ed a tratti incompresa serie proseguì con cinica ed imperterrita ostinazione la somministrazione cronologica della produzione giornaliera di Dan Barry (daily strips dal 1956 al 1961, pur con parecchi tagli, rimaneggiamenti e omissis)

albo in condizioni BUONISSIME