Descrizione
silvio cadelo
SULIS E MEZZA-LUNA
TRA IL SANGUE E L’ ACQUA
Sulis et Demi-Lune
tome 1 – Entre Sang et Eau
Dialoghi : BETTINA SAND
Collaborzione ai colori : CHRISTIAN FAVRELLE
Traduzione : FRANCESCA SCALA
è la figlia del Gran Maestro dei Mercanti d’Acqua. La loro vita si
consuma in una grande città medioevale sospesa tra il reale e il
fantastico, governata dalle corporazioni dei mestieri che si spartiscono
il potere.
Mandato dal padre a far approvare i pesi e le misure
campione a cui tutti i macellai devono far riferimento e affidamento,
Mezzaluna si scontra con i “Figli dell’Acqua”, che gettano il suo
prezioso carico nei canali della città.
L’affronto è troppo grande
per rimanere impunito, e quando la torre che domina dall’alto i
quartieri e le case trema per un misterioso sabotaggio, tutti pensano
che dietro al folle gesto si celi la mano del giovane macellaio.
La
situazione di forte tensione viene accentuata dall’intrusione di
Mezzaluna alla festa di compleanno di Sulis: i mercanti dell’acqua e i
macellai non possono avere nessun tipo di rapporto, e nonostante la
scintilla amorosa che pare unire i destini dei giovani, le leggi non
scritte di questa crudele città senza nome li rendono nemici. E quello
che poteva essere una danza piena di sentimenti, si trasforma in un
balletto di sangue e mutilazioni.
Il fato riserverà loro
un’appendice sognante e irreale in cui illudersi che il gioco dell’amore
sia sinonimo di immortalità, ma le ombre sul loro futuro rimarranno
minacciose e nere.
Silvio Cadelo è un autore ormai affermato a
livello europeo. Di origine italiana, da anni vive e lavora in Francia,
pubblicando per le più importanti case editrici d’oltralpe.
“Sulis
e Mezzaluna” è un’opera surrealista, terribile e poetica, in cui il
talento di Cadelo, straordinario nel mescolare le tecniche tradizionali
con l’informatica, si esprime al meglio nel tripudio di colore che si
sprigiona in ogni tavola.
Pessimismo e amore che non muore, lotte
di classe e intrighi sotterranei, in un emozionante racconto per
immagini che trasporta Giulietta e Romeo in un mondo sempre in bilico
tra la passione violenta del sangue e la candida purezza dell’acqua.
COCONINO PRESS, collana Manga Fantastico, 2003, BROSSURATO, cm. 21,5×29, 48 PAGINE, TUTTO A COLORI, CONDIZIONI:
NUOVO
La storia: Sulis e Mezzaluna è una storia d’amore sublime ed
emblematica, ambientata in una città medievale sospesa tra il reale e il
fantastico, governata dalle potenti corporazioni dei mestieri, in un
mondo tanto credibile quanto fantastico percorso da valori universali
quali l’amore e il potere.
L’autore: Silvio Cadelo è un autore ormai affermato a livello europeo.
Di origine italiana, da anni vive e lavora in Francia, pubblicando per
le più importanti case editrici d’oltralpe. Di recente si è aggiudicato
il “Gran Premio Romics “nell’edizione 2002 del Festival del fumetto e
dell’animazione.
Silvio Cadelo, Sulis e Mezzzaluna
Creatore di mondi
fantastici, Silvio Cadelo ritorna dopo parecchi anni a pubblicare in
Italia una della sue visioni. È sin troppo facile arruolare al genere fantasy
le produzioni di Cadelo, viste le ambientazioni tra il medievale e il
fantascientifico che le caratterizzano. Ma c’è una nettezza e una
crudeltà nel suo modo di raccontare e di rappresentare, che non
appartengono a questo genere.
C’è, in altre parole, qualcosa di conturbante, che non si riesce a
riportare a quel tono di fiaba un po’ mielosa che caratterizza il fantasy.
Tutto sommato, questo genere (con le dovute eccezioni) appare un po’
come la versione romanzesca della fiaba di magia, stilizzata nella sua
immagine di consumo otto-novecentesca. Cavalieri, maghi e principesse,
elfi e orchi, passioni ed eroismi sono stati presenti in qualche modo
pure in storie precedenti di Cadelo. Ma era il realismo inquietante di
certi dettagli, narrativi o visivi, l’improvvisa irruzioni di
particolari estranei al genere, a creare effetti così devianti da
rendere evidente che la prima, intuitiva classificazione non era affatto
adeguata.
Alla fine, delle storie di Cadelo, a partire da quella “Voglia di cane”
che gli ha procurato più notorietà in Francia che da noi, quello che
resta impresso nel lettore è il dettaglio inquietante, quel particolare
inaccettabile o difficilmente accettabile che ci costringe a leggere nei
suoi termini una storia che altrimenti potrebbe forse persino apparire
banale – ma che in questo modo, per il più classico ed esemplare degli
effetti di straniamento, banale non è affatto.
E questo gioco sulla facilità/banalità della storia che viene travolta
da pochi elementi in grado di ridonarle nobiltà, Cadelo lo riprende
anche con questo Sulis e Mezzaluna, il cui primo volume, Tra il sangue e l’acqua,
è stato pubblicato da Coconino Press. La storia,
apparentemente, è quella di Romeo e Giulietta inseriti in un medioevo
fantastico. Un mondo d’acqua: i quartieri della città dove si svolge la
storia si trovano su isole, ogni quartiere è abitato dai membri di una
corporazioni, e le corporazioni si contendono il potere.
Mezzaluna, il Romeo della situazione, appartiene alla corporazione dei
Macellai, mentre Sulis, cioè Giulietta, a quella dei Mercanti d’Acqua.
Nelle
prime pagine, la rivalità tra le due corporazioni appare contenuta nei
limiti del gioco politico, ma basta che qualcuno soffi sul fuoco per
farla divampare. Mezzaluna e Sulis si incontrano per caso all’inizio
della storia, e basta poco più di uno sguardo per renderli complici per
sempre. Con il Mercuzio della situazione, Mezzaluna andrà mascherato
alla festa della corporazione rivale e finirà, smascherato, per essere
sfigurato dalla stessa Sulis, quasi per sbaglio. Travolto dall’ira a sua
volta, pianterà la sua spada nel petto di lei.
Ecco dunque la variazione sul tema sheakespeariano seguito abbastanza
pedissequamente sin qui. A Mezzaluna, cui è stato tagliato il naso, si è
dovuto trapiantare quello di un piccolo maiale, rendendo per sempre
grottesco il suo aspetto; la sopravvivenza di Sulis sarà invece legata a
un remoto rito magico, che la confinerà per sempre in un luogo assai
particolare. Mentre la rivalità tra le due corporazioni sfocia in una
guerra aperta, e si intuisce chi e perché ha interesse a fomentarla, i
due giovani continuano a cercarsi – portando ciascuno sulla propria
coscienza anche l’infelicità dell’altro.
Maestro del disegno, del colore e del montaggio, Cadelo riesce a
costruire, pagina dopo pagina, un mondo palpitante, vivo, sinistro, in
cui, come nell’originale di Shakespeare, l’amore dei due giovani emerge
con la sua cristallina limpidezza. A giudicare dalla conclusione del
primo episodio, comunque, Romeo e Giulietta sembra allontanarsi sempre più. I proseguimenti e la conclusione, a questo punto, sono tutt’altro che scontati.
Silvio Cadelo
Sulis e Mezzaluna. Tra il sangue e l’acqua
Coconino Press, Bologna

Silvio Cadelo
Silvio Cadelo Attore e sceneggiatore, designer industriale, e autore di pubblicità professionale è nato a Modena nel 1948.
Ispirato dalle opere di Moebius, con il quale ha
successivamente collaborato, decide di trasferirsi nel settore del
fumetto nel 1979. Proprio in quell’anno pubblica le sue storie in
Italia, dove realizza i suoi primi racconti per riviste come Linus, Alter e Frigidaire .
Fin dall’inizio, l’aspetto straordinario dell’arte di Cadelo
si eprime nella capacità di evocare nel grottesco gotico delle sue
tavole – dove miti antichissimi e icone pop convivono in un universo di
simboli onirici e inquietanti – il mondo dell’inconscio. Successivamente
debutta e si afferma in Francia dove compare nel 1981 il suo primo
album, Skeol, per le edizioni Desina. Del 1982 è il portfolio Strappi.

Strappi
Il suo uso del colore e la sua vena fantastica richiamano l’attenzione di Alexandro Jodorowsky, con cui ha inizio un lungo e proficuo sodalizio: Le Dieu Jaloux e L’Ange Carnivore, che compaiono rispettivamente nel 1984 e nel 1986 presso Humanoïdes Associés ne sono il frutto.
Nel 1993, ha illustrato per Jean-Pierre Andrevon L’Homme aux Dinosaures.

L’Homme aux Dinosaures, Texte de Jean-Pierre Andrevon – Éditions du Seuil
Un anno più tardi, ha creato Les Plaisirs de Saturnin per Glénat. Entrato a far parte dell’équipe di (À suivre), con il personaggio Envie de Chien
(Voglia di Cane), Cadelo concepisce un fumetto “interattivo”: i lettori
propongono all’autore idee di cui far tesoro nell’ideazione degli
episodi.

Voglia di cane. Gli innocenti di Parigi, 1

Voglia di cane. Gli innocenti di Parigi, 2
Nel 1995, ha illustrato Les Fleurs Secrètes, con un testo erotico di Pierre Louÿs, pubblicato da Vertige Graphic.
In quello stesso anno, ha iniziato una collaborazione con la casa
editrice giapponese Kodansha. Insieme con lo scrittore Bettina Sand, ha
concepito la trilogia Les Enfants de Lutèce, e poi Sulis et Demi-Lune.
Attualmente vive e lavora a Parigi, e negli ultimi anni si è affermato
come creatore in arti visive, dalla pittura all’illustrazione.
Silvio Cadelo(b. 10/10/1948, Italy) |
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