Descrizione
FILM HARD N. 7 , OTTOBRE 1987
Terza, ma sicuramente non ultima in ordine di importanza, delle riviste della sacra triade gherardiana consacrata agli onanisti nella seconda metà degli anni ottanta, nel maneggevole, versatile e pratico formato cm 17×24. Questa si discosta dalle altre due prestigiose consorelle ( SFIZIO e SLIP, poi a dire il vero ci sarebbe anche FICHISSIMO che a nostro parere va però trattata e considerata a parte, anche per quanto riguarda la collocazione nella raccolta differenziata) per la peculiare caratteristica, sebbene non geniale nè innovativa, di pubblicare in ogni numero versioni a fotoromanzo di alcune delle pellicole più emblematiche e pregnanti del settore
all’ interno :
MOANA RAGAZZA IN CALORE
(VALENTINA RAGAZZA IN CALORE
dalla campagna alla città)
( valentina girl in heat aka piaceri aka very hot girl , 1981, regia di Jonas Rainer / aka Raniero Di Giovanbattista)
cineromanzo a luci rosse completo tutto a colori di 31 pagine con
MOANA POZZI aka LINDA HEVERT aka LINDA HEVERETT aka LINDA HEVERET – GUIA LAURI FILZI aka GUYA LAURI aka BARBARA DE MASSI- MARC SHANNON aka MARC SHANON aka MANLIO CERSOSIMO – ALFONSO GAITA – NADINE ROUSSIAL aka CHRISTINE MAFFEI
ANCHE SE NON TUTTI SONO D’ ACCORDO, QUESTA E’ UFFICIALMENTE ACCREDITATA COME LA PRIMA PELLICOLA HARD INTERPRETATA DA MOANA POZZI (SOTTO MENTITE SPOGLIE PUR SE ASSOLUTAMENTE SPOGLIA), ANCHE SE NON E’ CERTAMENTE LA PRIMA OCCASIONE IN CUI LEI LA DAVA VIA, COME DEL RESTO IL FILM NON E’ CERTAMENTE UN CAPOLAVORO, MA MOANA E’ GIOVANISSIMA ED INCANTEVOLE, E POI DA QUALCHE PARTE BISOGNAVA PUR COMINCIARE A PRENDERSI DEGLI IMPEGNI, DELLE RESPONSABILITA’ , DEGLI ONERI E DELL’ ALTRO.
Il film è incentrato sulla vita della giovane Valentina (Moana Pozzi) “che non sa dire di no” e che adora fare l’amore; la ragazza viene scoperta da un uomo (Mark Shanon) che, facendo jogging per un bosco, la vede impegnata in un rapporto sessuale con un ragazzo. In seguito la donna arriva a Roma in cerca di fortuna e avventure: nella Capitale incontra dapprima un pittore (Gaita) con cui avrà una breve storia, poi una donna lesbica (Guia Lauri Filzi) che le fa provare il piacere dell’amore saffico. Reincontra in seguito il personaggio di Shanon, con cui avrà pure un rapporto, poi la moglie di quest’ultimo (Roussial) con cui riproverà l’amore da donna a donna. Ma alla fine preferirà restare libera.
Alla trama di pochissima consistenza, tipica comunque del genere dove la storia è solo un pretesto per riprendere amplessi, si aggiunga una produzione a basso costo, dove si sprecano gli zoom per fare le scene tra la gente senza pagare le comparse. Da antologia del trash la passeggiata per Fiumicino paese. Tuttavia il film sarebbe passato inosservato, se non fosse per quello che creò ad Ovada (AL), dove viveva la famiglia Pozzi. Successe che nel marzo del 1982 una sala della cittadina mise in programmazione il film e appena saputo della presenza della giovane Moana, dato che la famiglia era molto in vista, si verificò il “tutto esaurito” come non si vedeva da tempo.
Polemiche nacquero anche dal fatto che la Pozzi stava nel frattempo conducendo una trasmissione per bambini su Rai Due dal titolo Tip Tap Club, che fu costretta ad abbandonare per le vive proteste del movimento delle casalinghe. La Pozzi inizialmente provò a negare affermando che quella che si vedeva era una controfigura (era comunque accreditata con il nome d’arte Linda Heverett), poi ammise la realtà, promettendo che non avrebbe più fatto quel tipo di film. Tutto sommato il caso le procurò una notevole pubblicità, come lei stessa ricorda nella sua autobiografia, e le dimostrò di fatto come il mondo del porno potesse essere una scorciatoia verso la celebrità che inseguiva tanto ostinatamente.
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– NINA HARTLEY
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